Ulteriori contributi assegnati dal GAL Patavino grazie al Programma di Sviluppo Locale #DaiColliall’Adige2020, con il mondo agricolo protagonista. Un passo importante per il territorio, che investirà 2.900.000 euro con il contributo di fondi europei per 1.326.000 euro.
Oltre 1 milione e 100 mila euro di contributi finanziano 42 progetti presentati dalle imprese agricole del territorio del GAL, per un investimento totale di oltre 2 milioni di euro in impianti, fabbricati, macchinari, attrezzature, sistemazioni fondiarie e idraulico-agrarie. Il contributo a fondo perduto, dal 40% al 50%, ha sollecitato investimenti da parte di aziende dislocate in 27 Comuni appartenenti all’area del GAL Patavino: un successo che è frutto del lavoro di diffusione capillare delle opportunità offerte dal GAL, con la collaborazione delle Organizzazioni Professionali del mondo agricolo. I beneficiari potranno migliorare la loro redditività, innovare tecniche e strumenti per potenziare la competitività sul mercato, sostenere la crescita di imprese condotte da giovani agricoltori e incrementare l’uso delle energie alternative.
Premiati con 149.843 euro di contributi anche i Consorzi e le realtà di promozione dei prodotti di qualità, per progetti che valorizzano l’immagine e la qualità delle DOC e DOCG, nonché la produzione biologica. I beneficiari sono: il Consorzio per la tutela dei Vini Merlara a D.O.C, il Consorzio Volontario per la tutela dei Vini Colli Euganei, il Consorzio di Tutela dell’Olio Extravergine di oliva Veneto Valpolicella e la Società Cooperativa Agricola El Tamiso, che fa da capofila di un progetto che vede la collaborazione di Padagri Società Cooperativa Agricola e Associazione Veneta dei Produttori Biologici e Biodinamici (A.VE.PRO.BI.).
Il Presidente del GAL, Federico Miotto, segnala il significato di questi finanziamenti: “i progetti presentati hanno superato le aspettative, e il GAL ha destinato risorse aggiuntive per finanziare il più alto numero di interventi. Con questi due bandi abbiamo destinato al mondo agricolo oltre il 20% delle risorse finanziarie del Programma di Sviluppo Locale 2014-2020: impegno da non sottovalutare in una fase in cui il PSL sta volgendo al termine e iniziamo già ad essere proiettati verso la nuova programmazione LEADER. Ambiente e innovazione del mondo agricolo restano centrali. Anche la cooperazione è strategica: impegnativa e più complessa, ma è un approccio promosso dall’Europa per ottimizzare risorse e idee.”
Ad oggi il GAL ha assegnato oltre 4.500.000 euro, generando investimenti sul territorio per oltre 6.600.000 euro.
Il GAL rinnova, infine, i bandi (ancora aperti) per aggregazioni di imprese che investono nella filiera corta (tipo intervento 16.4.1) e per progetti pilota/dimostrativi che sviluppano la filiera delle biomasse connessa ai residui di potatura (tipo intervento 16.2.1), a proseguimento del progetto chiave “Le nuove energie, la nostra accoglienza”, “Biomassa A+” www.apiubiomassa.it .
A giugno, inoltre, sarà pubblicato un bando per erogare contributi alle micro e piccole imprese non agricole, per investimenti nello start up o nello sviluppo dell’attività (artigianali, turistiche e di servizio). L’invito alle aziende è quello di prepararsi a queste nuove opportunità richiedendo informazioni al GAL o alle loro associazioni di categoria.