Fin dal LEADER II il GAL Patavino investe nella cooperazione interterritoriale e transnazionale quale opportunità di collaborazione con altri territori rurali per rafforzare innovazione ed efficacia della SSL.
Il dialogo con altre aree rurali per il periodo 2023-2027 ha tenuto conto anche delle diversità normative e temporali che caratterizzano le SSL dei GAL Partner con sedi in altre Regioni e Stati. È stato quindi determinante identificare un tema trasversale strategico per intervenire in modo efficace con una iniziativa di cooperazione tra territori.
Il tema identificato è il ruolo dell’imprenditorialità e del caregiving femminile nelle comunità rurali, che ciascun GAL valorizza secondo le proprie caratteristiche territoriali.
In termini generali, la prospettiva femminile nel lavoro e nella cultura, nella cura sociale ed ambientale delle aree rurali risulta determinante nella dinamica socio-economica dei territori, ma con due direzioni opposte. Da una parte, visibile e valorizzato (si pensi, per esempio, alle realtà imprenditoriali agricole e non, diversificazione agricola e di piccolo artigianato) ma spesso di nicchia e, dall’altra, invisibile o misconosciuto (la cura sociale del caregiving, l’azione di tutela ambientale, l’impegno per la diffusione della cultura e delle tradizioni).
Il costituendo partenariato è, ad oggi, composto dalle seguenti aree LEADER:
· GAL Valli del Lario e del Ceresio (la Comunità Montana Valli del Lario e del Ceresio quale capofila del partenariato pubblico-privato sta promuovendo la costituzione del GAL, come da D.d.s. 28 novembre 2022 – n. 17248 Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020 della Lombardia. Misura 19 «Sostegno allo sviluppo locale leader», operazione 19.1.01 «Sostegno per la preparazione dei piani di sviluppo locale (PSL)».
· GAL Valle Brembana 2020
· GAL VeGal
· GAL Patavino
· GAL Sulcis Iglesiente
· GAL Istria Meridionale
A partire dagli aspetti di condivisione, i GAL partner prevedono un’azione condivisa con l’obiettivo di promuovere e sostenere l’imprenditoria e l’intraprendenza femminili nelle dinamiche di sviluppo delle aree rurali. A livello di coordinamento tra aree, si intende sviluppare le seguenti attività:
1. Identificazione e analisi delle iniziative promosse da figure femminili sui territori, il loro effetto sulle comunità in cui si contestualizzano. Tale attività si interessa dei diversi settori e ambiti: imprenditoria agricola e non agricola, sociale, ambientale, culturale e identitario territoriale;
2. Promozione di un networking tra le realtà identificate per realizzare attività di valorizzazione di competenze e conoscenze, opportunità di trasferibilità e contaminazione. Ciò consentirà di far emergere la rilevanza della prospettiva femminile laddove risulti invisibile o misconosciuto.
Ciascun territorio, a partire dall’azione condivisa e in parallelo, potrà investire per sostenere la valorizzazione e l’evoluzione del ruolo femminile nelle comunità locali secondo la propria peculiarità territoriale.
Per il GAL Patavino, l’azione concertativa ha portato all’evoluzione del focus su Cammini e Vie Storiche. Sostenuto nelle Programmazioni LEADER da diversi punti di vista (infrastrutture, luoghi di accoglienza, promozione), il focus resta strategico per il periodo 2023-2027 grazie ai forti aspetti identitari e di consapevolezza territoriale che sono centrali in relazione all’Ambito Tematico principale (AT1 – Innovazione e inclusione sociale e miglioramento dei servizi per la popolazione e degli spazi di vivibilità collettiva) e ai due relativi obiettivi locali.
L’evoluzione del focus, con l’associazione della prospettiva femminile, deriva dai seguenti approfondimenti:
· le vie storiche sul territorio del GAL Patavino rendono visibili l’azione della bonifica (spesso le vie storiche si posizionano ai margini delle aree bonificate e sugli argini dei corsi d’acqua), le dinamiche commerciali e di collegamento tra i luoghi;
· rispetto a tali vie, storicamente le figure maschili impegnate nella produzione artigianale, nel lavoro in campo e nella gestione del potere economico lasciavano alle figure femminili la gestione dei collegamenti e degli snodi stradali, la tessitura delle reti di scambio di beni e merci circolanti su tali vie e le attività per gli utenti delle vie (punti vendita di beni e prodotti, servizi vari dall’accoglienza, alla cura, al trasporto);
· la prospettiva femminile consolidata sulle vie storiche dell’area è occasione per il GAL Patavino di sostenere luoghi per servizi (a Enti e Associazioni) e imprese extra agricole che valorizzino il ruolo delle donne quali motori della comunità rurale dai Colli all’Adige.
cod. progetto |
titolo |
cod. intervento |
formula di attuazione |
CT1 |
Donne Motore delle Comunità Rurali |
ISL03 |
Bando pubblico GAL |
ISL04 |
Bando pubblico GAL |
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ISL07 |
Bando gestione diretta GAL |
L’importo programmato è pari a 220.000,00€