In questo nuovo appuntamento con le nostre Pillole rurali, cambiamo prospettiva e ci affidiamo ai racconti e alle immagini realizzate dagli studenti delle scuole secondarie di secondo grado degli Istituti “J.F. Kennedy” di Monselice, Educandato Statale “San Benedetto” di Montagnana e “G. B.Ferrari” di Este – protagonisti nei mesi scorsi del progetto dedicato al turismo scolastico esperienziale promosso dal GAL Patavino – per iniziare a scoprire assieme la storia dei Veneti antichi durata oltre settecento anni e ricchissima di testimonianze che provengono soprattutto dal territorio compreso tra i Colli Euganei e il fiume Adige.
Nell’ambito del progetto, il filone tematico dell’archeologia – dal titolo Dai Veneti antichi a Venezia – gli studenti coinvolti si sono mossi dal contesto di scavo al museo, dall’area archeologica di Via Santo Stefano a Este al Museo Nazionale Atestino, facendo tappa in altri luoghi segnati dalla presenza dei Veneti antichi e vivendo l’esperienza emotiva-cognitiva della manipolazione di reperti originali con lo scopo di ri–scoprirne e ri-contestualizzarne lo stile di vita, le tradizioni e il pensiero.
Con la pillola rurale di oggi scopriamo “i Veneti dai bei cavalli”: i reperti archeologici e le fonti greche ci ricordano, infatti, che i Veneti antichi erano molto apprezzati come allevatori e addestratori di cavalli da corsa e da guerra di qualità eccellente.
All’interno del Museo Nazionale Atestino di Este sono conservati morsi e bardature in bronzo e zanne di cinghiale deposti nelle sepolture degli uomini adulti, o ancora addosso ai cavalli uccisi per accompagnare il proprietario nella casa eterna; fibule (spille) di bronzo decorate con cavalli in miniatura, e cavallini con e senza cavaliere che provengono da tombe e santuari.
Qui è possibile vedere il video realizzato dagli studenti:
E qui potete trovare tutte le informazioni del progetto dedicato al turismo scolastico:
Iniziativa finanziata dal Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020
Organismo responsabile dell’informazione: GAL Patavino
Autorità di gestione: Regione del Veneto – Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste
L’iniziativa è sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo
