Il GAL Patavino assegna quasi 440.000 euro di contributi per lo sviluppo del turismo e delle imprese, grazie a due progetti in collaborazione con altri GAL (italiani e stranieri) e a due bandi rivolti a enti e imprese del territorio.
Con due progetti di cooperazione tra GAL (un progetto regionale e uno europeo) il turismo del territorio sarà sostenuto da 4 nuovi interventi per 180.000 euro di contributi.
Con il progetto di cooperazione internazionale He Art – Rural Art (promosso da 6 GAL tra Italia, Francia, Finlandia e Lettonia), tre luoghi del territorio saranno riqualificati per la promozione turistica legata ad arte, cultura e identità: l’ex Pescheria nel centro storico di Este; il Castello di San Zeno di Montagnana; l’area attrezzata a Marendole di Monselice.
Il Comune di Arquà Petrarca, insieme al GAL Patavino, sarà invece impegnato nella realizzazione di un docu-film dedicato alle aree rurali venete, nel progetto “Veneto Rurale” che vede il partenariato di 5 GAL tra Padova, Venezia, Rovigo, Treviso e Vicenza in un’iniziativa assolutamente inedita e condivisa anche con la Film Commission regionale.
Luca Callegaro spiega il ruolo di Arquà Petrarca nel primo docu-film delle aree rurali venete “Siamo un borgo che ha caratteristiche uniche, ma che sa anche riconoscerle nell’area che ci circonda. Insieme al GAL Patavino affrontiamo la sfida che ci vedrà coinvolgere i comuni interessati a partecipare a questa bella iniziativa. Mai come in questo periodo si sente il bisogno di rilanciare i nostri Colli e la pianura padovana, e di comunicare le nostre risorse e la nostra capacità di accogliere i visitatori”.
Un aiuto importante per le scuole è garantito invece dall’assegnazione di 80.000 euro di contributi a due progetti dedicati al turismo scolastico, che riprenderà al termine dell’emergenza sanitaria e potrà rinnovare la promozione turistica delle risorse locali. Un progetto valorizzerà le risorse dell’archeologia e degli antichi veneti, grazie alla collaborazione tra i comuni di Este (capofila) e Arquà Petrarca, Bagnoli di Sopra, Borgo Veneto, Carceri, Cinto Euganeo, Galzignano Terme, Lozzo Atestino, Monselice, Montagnana, Montegrotto Terme, Ospedaletto Euganeo, Pernumia, Teolo e Urbana Un secondo intervento valorizzerà le risorse turistiche religiose, promosso dal Comune di Villa Estense (capofila) insieme ai Comuni di Carceri, Este, Granze, Montagnana, Ospedaletto Euganeo, Pernumia, Sant’Elena, Urbana, Vighizzolo d’Este e Vò.
“Il Comune di Villa Estense investe da anni nei giovani”, spiega il Sindaco Paolo Oppio” nella convinzione che attraverso la scoperta e conoscenza del proprio territorio e dei tesori naturalistici, ambientali, storici ed architettonici che nasconde, essi ne saranno i migliori promotori. Non ci siamo tirati indietro quando abbiamo avuto la possibilità di rinnovare il lavoro fatto con Pechète, puntando su un tema di sviluppo turistico per le scuole come quello delle antiche vie della fede. I giovani e le famiglie sono un’utenza strategica, per il turismo e il nostro territorio si farà trovare pronto ad accoglierli”.
Il Presidente del GAL Federico Miotto segnala che “i contributi assegnati dal GAL Patavino si rivolgono anche alle imprese: oltre 77.000 euro di contributi a fondo perduto sosterranno i progetti di sviluppo imprenditoriali di tre aziende del territorio (ristorazione e artigianato tra Arquà, Montagnana e Bagnoli). E il Consiglio di Amministrazione ha recentemente destinato altri 130.000 euro per un bando di contributi alle imprese: i beneficiari otterranno tra il 35-40% del rimborso per le spese sostenute”. Aiuti quindi per la ripresa e il rilancio delle imprese, verso le quali non manca l’impegno del GAL (a cui contribuiscono in veste di Consiglieri figure importanti per il settore come Patrizio Bertin e Roberto Boschetto).