Prosegue la realizzazione del progetto gestito dal GAL Patavino per lo sviluppo del turismo sostenibile sul territorio che va dai Colli Euganei all’Adige della Bassa Padovana.
Con questo progetto il GAL risponde alle istanze del territorio nell’ottica della valorizzazione turistica rurale, sulla base delle opportunità che il Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR consente alle aree svantaggiate e con il sostegno importante della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
Dopo la fase di ascolto e di condivisione con il partenariato locale, il progetto era già entrato nel vivo con i primi servizi attivati: l’Ufficio Stampa per il Turismo Sostenibile, il Web Team e il Video Service della Ruralità. Tre servizi che stanno lavorando per diffondere le risorse (grandi e piccole, note e nascoste) dei 46 comuni del GAL Patavino, con i mezzi tradizionali e il web (ne sono esempio le “pillole rurali”, post sui social che stanno raggiungendo migliaia di persone); e per coinvolgere i giovani nel realizzare tre “video cartoline” che promuovano il territorio.
In queste settimane, dopo un intenso lavoro amministrativo, il GAL ha attivato i servizi che completano il progetto: la Banca Ore delle Guide Turistiche, i tre modelli di turismo scolastico, lo Sportello degli Educational Tour.
La Banca Ore delle Guide Turistiche è stata affidata all’Associazione Historia Tourism, che sta già lavorando in sinergia con i Comuni per accompagnare visitatori e turisti alla scoperta del territorio, con un calendario di attività che proseguirà fino a Ottobre. In piena sinergia con la Banca Ore delle Guide Turistiche e l’Ufficio Stampa del Turismo Rurale (che sta lavorando per una diffusione nazionale delle risorse del GAL), è stato assegnato lo Sportello degli Educational Tour all’Agenzia Lovivo.
Le scuole del territorio sono già state coinvolte nelle prime fasi organizzative per il servizio dedicato al turismo scolastico: i primi visitatori del territorio devono essere i giovani, perché possano conoscere la bellezza della loro identità culturale e storica, e perché possano riconoscerne (per i più grandi) anche future opportunità lavorative. Fino a Ottobre, oltre 20 classi saranno coinvolte in un’offerta turistica a loro dedicata, su tre temi che caratterizzano il territorio e voluti dal partenariato: l’insieme delle risorse turistiche rurali (con Pechéte e Glass Studio), l’archeologia (con Associazione culturale Studio D – Archeologia Didattica Museologia) e le risorse religiose (con l’Associazione Murabilia Affascinaturismo).
I servizi sono coordinati dal GAL in un tavolo che si riunisce regolarmente, per garantire non solo il pieno raccordo delle attività (complementari tra loro e che si amplificano a vicenda), ma anche il raccordo con i progetti che, sempre dal GAL, sono stati finanziati per lo sviluppo del turismo rurale: si pensi a WeLove Bike del Comune di Este (capofila di altri enti), l’infrastrutturazione della Romea Strata da parte del Comune di Montagnana insieme agli altri comuni, il progetto per l’info point virtuale del Comune di Conselve (sempre capofila di una cordata di enti) e i sentieri del Parco Regionale dei Colli Euganei (referente per una decina di comuni).
L’iniziativa rappresenta la prima annualità di un programma pluriennale che accompagnerà il territorio fino al 2021: il fatto che il progetto sia organizzato a moduli consentirà di migliorarlo nel tempo, rafforzare le azioni che hanno prodotto i risultati e guardare a nuove iniziative per tutti i 46 comuni dell’area.
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