Tra le principali novità previste per il PSL 2014/20 vi è la possibilità da parte dei GAL di attuare dei “progetti chiave”, ossia iniziative integrate volte a favorire l’interazione tra soggetti pubblici e privati in funzione della crescita e dello sviluppo dei territori di riferimento.
I progetti chiave sono finalizzati al consolidamento e rafforzamento di specifiche opportunità di sviluppo, ovvero alla soluzione di particolari criticità e problematiche, con riferimento ad una specifica area o sistema territoriale, piuttosto che ad un prodotto/filiera/settore/sistema oppure ad particolare percorso/processo/fase di sviluppo, possibilmente caratterizzati da elementi e/o approcci innovativi.
Il progetto chiave prevede l’attivazione contestuale di almeno n. 2 misure o tipo di interventi, che assicurano l’adesione di soggetti beneficiari pubblici e privati, presentano adeguati elementi di coerenza collegamento tra loro e convergono verso un obiettivo comune di sviluppo del territorio, giustificando quindi un approccio attuativo e progettuale complesso ed integrato, che prevede l’attivazione di corrispondenti operazioni attraverso più formule operative (bando, gestione diretta GAL, regia);
Obiettivo:
implementare soluzioni innovative finalizzate a rafforzare i rapporti fra produttori ed utilizzatori di biomassa, nell’ottica della sostenibilità economica ed ambientale di tutta la filiera.
Dotazione totale risorse pubbliche: 245.000,00 €
Tipi di intervento previsti:
16.1.1 “Costituzione e gestione dei gruppi operativi del PEI in materia di produttività e sostenibità in agricoltura” (Modalità operativa: Bando Regia);
Spesa ammessa: 47.710,00 €
Contributo concesso: 47.710,00 €
Decreto di finanziabilità: n. 831 del 19 Giugno 2018
Beneficiari: Comune di Agna, Ortoflorovivaismo Atheste, Az. Olivicola Bianco Ampelio, Associazione Olivicoltori Euganei, Eco Management srl, Centro Studi Levi Cases.
Sintesi intervento: L’intervento ha portato alla costituzione di un partenariato volto a sviluppare e incentivare la filiera locale della biomassa agricola. I residui di potatura del settore viticolo, olivicolo e frutticolo della bassa padovana sono stati raccolti e utilizzati per alimentare una centrale termica a biomassa. La costituzione del partenariato si è avvalsa inoltre di figure tecniche legate al mondo della ricerca per implementare modelli di ulteriore sviluppo al partenariato con la produzione di bioalghe utilizzando le emissioni di CO2 prodotte da impianti di combustione del cippato di scarto, sottraendo così emissioni dannose per l’ambiente per consentire l’utilizzo agronomico dell’alga prodotta.
16.2. “Realizzazione di progetti pilota e sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie” (Modalità operativa: Bando Pubblico);
Spesa ammessa: 144.990,10 €
Contributo concesso: 144.990,10 €
Decreto di finanziabilità: n. 129 del 21 Agosto 2020
Beneficiari: Eco Management, Az. Agr. Abbazia di Praglia, Università di Padova- Centro Levi Cases, Biomass Green Energy Srl, Az. Agr. Colli del Poeta di Ottolitri Paolo.
Sintesi intervento: Il Progetto REMED (Reduction of Emission by bioEnergy as rural areas Development) ha portato all’impiego prototipale di un fotobioreattore per abbattere le emissioni di CO2 ed accrescere l’efficienza energetica dei processi di utilizzo della biomassa di scarto delle filiere olivicola, viticola e frutticola del territorio dei Colli Euganei.
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