La chiesa settecentesca di Santa Maria Assunta a Cartura è stata più volte ampliata e restaurata nel corso dei secoli e conserva alcuni meravigliosi affreschi e dipinti.
Tra questi, la pala seicentesca attribuita a Giovanni Battista Pellizzari raffigura San Giovanni Battista tra San Carlo Borromeo e San Francesco e proviene dall’antico Oratorio di San Giovanni.
Delle due pale realizzate dall’artista Giambattista Cromer, quella del 1702 raffigura Sant’Antonio in adorazione davanti a Gesù Bambino e alla Vergine, e l’altra, la cosiddetta “Madonna della Cintura”, risale al 1731.
La chiesa custodisce anche un prezioso affresco del 1793 di Giandomenico Tiepolo, che occupa gran parte del soffitto e raffigura l’”Assunzione”. Con la realizzazione di quest’opera Don Paolo Trentini concluse il grande lavoro di ampliamento e risistemazione del luogo di culto iniziato nel 1770. I due putti marmorei degli altari risalgono al 1703 e sono attribuiti al Bonazza.
Per conoscere da vicino le opere custodite nella Chiesa di Santa Maria Assunta non perdete l’appuntamento del ciclo Antiche Vie della Fede di domenica 15 dicembre!
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