Come erano le case dei nostri bisnonni contadini, artigiani e lavoratori di campagna? Come si svolgeva una giornata tipo? E i bambini di una volta? Come si divertivano e giocavano? I loro genitori come si procuravano il necessario per mangiare, vestire e scaldarsi? Sabato 3 ottobre vi proponiamo una visita speciale alle collezioni del Museo della civiltà contadina di Carceri che ci aiuterà a rispondere a queste e tante altre domande, sulla vita di un tempo e non solo.
Il Museo della Civiltà Contadina si trova al primo piano del Chiostro cinquecentesco dell’Abbazia di Santa Maria delle Carceri ed è ospitato in quello che era un tempo il luogo più riservato del Monastero, dove si trovavano le celle dei Monaci Camaldolesi. L’obiettivo del Museo, che espone oggetti che sono stati donati dalle famiglie del luogo e diversi attrezzi e mezzi agricoli donati anche dalle comunità limitrofe, è mantenere viva la memoria di quella che, nei primi anni del 1900, era la vita della comunità agricola nell’area della Bassa Padovana.
IMPORTANTE: vi ricordiamo che la prenotazione è obbligatoria e affinché tutte le visite si svolgano in serenità e assoluta sicurezza, vi preghiamo di leggere con attenzione le indicazioni in merito alle modalità di prenotazione e partecipazione presenti sul sito e sulla pagina facebook del GAL Patavino.
Iniziativa finanziata dal Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020
Organismo responsabile dell’informazione: GAL Patavino
Autorità di gestione: Regione del Veneto – Direzione AdG FEASR e Foreste
Iniziativa sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.