La prossima programmazione 2021-2027 si avvia con il cosiddetto Periodo di Transizione, vale a dire due anni (2021 e 2022) in cui vengono anticipate alcune risorse che potranno essere spese secondo le regole dell’attuale programmazione 2014-2020.
Cosa significa, per l’area LEADER del nostro GAL? Che anche per il territorio del GAL Patavino viene riservata una dotazione di risorse del FEASR per contribuire agli investimenti di sviluppo degli stakehoders locali negli anni 2021-2022.
Come pianificare le risorse per questo biennio? Quali sono le istanze del territorio? Cosa esprime il partenariato del GAL Patavino sui temi come sviluppo, sostenibilità, economia locale?
Il GAL Patavino è in costante ascolto del territorio, grazie alle iniziative in corso e alle collaborazioni attivate in diversi settori e ambiti. A fine Luglio, inoltre, ha riunito lo strumento previsto dallo statuto (il Tavolo Economico) per condividere con le categorie economiche la fase di ricognizione dei bisogni del territorio.
L’obiettivo è quello di giungere a una pianificazione delle risorse che sia adeguata alle istanze dei portatori di interesse locali e, contestualmente, coerente con le disponibilità di investimento. Sono state quindi predisposte delle schede di raccolta delle istanze e, dato il periodo biennale, l’attenzione della ricognizione è stata anche posta sulla fattibilità degli interventi, la capacità di co-finanziamento, le tempistiche di realizzazione.
Soci e comuni dell’area hanno ricevuto la scheda di ricognizione, comprensiva degli aspetti utili per una pianificazione a breve termine. Data l’importanza di questa fase, la rilevazione ha interessato anche ambiti funzionali alla programmazione 2023-2027, come l’ambito sociale e quello della transizione ecologica.
Ad oggi, sono stati segnalati al GAL circa 50 progetti per un investimento potenziale di oltre 30 Milioni di euro. L’ambito sociale ha evidenziato la richiesta maggiore di investimenti, seguito da mobilità lenta/infrastrutturazione per lo sviluppo turistico, recupero del patrimonio, transizione ecologica, innovazione nelle imprese agricole e nelle imprese di commercio, turismo, servizi, artigianato.
Il percorso di concertazione prosegue, per quanto riguarda la pianificazione 21-22, con incontri bilaterali e la sollecitazione delle piccole realtà, restituendo quindi l’esito al Tavolo Economico quanto segnalato dal territorio e ai rappresentanti dei soci del GAL.
