STUDENTI-REPORTER: CON “RURAL INFLUENCER” I RAGAZZI DELLE SCUOLE SUPERIORI RACCONTANO SUI SOCIAL LA VITALITÀ ECONOMICA E SOCIALE DEL TERRITORIO
II progetto coinvolge gli studenti degli ultimi anni in un percorso formativo e creativo: cinque i gruppi che saranno protagonisti di video-interviste, post e storie social per valorizzare il tessuto socio-economico dei comuni di competenza del GAL patavino. Coinvolti l’Educandato Statale San Benedetto di Montagnana e l’Istituto d’Istruzione Superiore Cattaneo-Mattei nel suo distaccamento di Conselve
Monselice, 12 luglio 2025 – Il GAL Patavino dà ufficialmente il via a “Rural Influencer”, il nuovo percorso di animazione territoriale che trasforma i ragazzi del territorio tra i 17 e 35 anni in narratori delle energie rurali. Le candidature sono aperte a studenti delle scuole superiori ma anche a gruppi informali, quali scout o consulte giovanili. Dopo una prima intensa fase di mappatura e colloqui con istituti scolastici, associazioni giovanili ed enti locali, sono ora in fase di selezione e costituzione cinque gruppi di giovani reporter, pronti a raccontare dal vivo – e in video – la vitalità economica e sociale del territorio.
A raccogliere la chiamata di “Rural Influencer”, sono stati l’Educandato Statale San Benedetto di Montagnana e l’Istituto d’Istruzione Superiore Cattaneo-Mattei, nel suo distaccamento di Conselve. I ragazzi di alcune classi dei due istituti, con l’inizio del prossimo anno scolastico parteciperanno a una nuova avventura che li trasformerà in narratori contemporanei delle energie rurali.
Il progetto, sostenuto dal Piano di Sviluppo Locale (PSL) del GAL, si inserisce all’interno di una strategia di comunicazione che punta a far dialogare la dimensione locale con quella digitale. I contenuti prodotti dai ragazzi, infatti, verranno diffusi sui social network, sia attraverso i canali ufficiali del GAL Patavino sia grazie al coinvolgimento diretto degli stessi partecipanti. Ogni gruppo diventerà ambasciatore attivo del progetto, curando la pubblicazione di post, storie e video sui propri profili social personali e contribuendo così alla promozione virale delle esperienze vissute e delle realtà intervistate.
Questa modalità partecipativa sarà supportata da strumenti di monitoraggio digitale – come le interazioni, le visualizzazioni e i dati forniti dalle piattaforme di analytics – che permetteranno di verificare in tempo reale il raggiungimento dei target di visibilità e coinvolgimento. Grazie a questi dati, il GAL potrà calibrare e potenziare ulteriori azioni promozionali e informative, rafforzando la propria riconoscibilità nel territorio e stimolando un dialogo costante con la comunità.
La road-map progettuale si dipana su diciotto mesi. Entro l’autunno 2025 i ragazzi parteciperanno a un ciclo di incontri sul PSL e sulle dinamiche di sviluppo rurale; in parallelo riceveranno una formazione tecnica di base sulle riprese, sul linguaggio delle interviste e sull’editing per i social. Da novembre 2025 a giugno 2026 i gruppi passeranno alla pre-produzione e alle riprese: micro-story, videoclip, short-doc e format digitali prenderanno forma grazie a un piano di produzione condiviso con il GAL e con oltre venti referenti di consorzi, associazioni di categoria e amministrazioni locali. Seguirà la post-produzione e, da settembre 2025 fino all’estate 2026, la diffusione via social dei contenuti all’interno di una campagna cross-mediale.
L’intero percorso si svolge coinvolgendo tutti i comuni di competenza del GAL Patavino: Agna, Anguillara Veneta, Arquà Petrarca, Bagnoli di Sopra, Baone, Barbona, Battaglia Terme, Boara Pisani, Borgo Veneto, Cartura, Casale di Scodosia, Castelbaldo, Cinto Euganeo, Conselve, Due Carrare, Este, Galzignano Terme, Granze, Lozzo Atestino, Masi, Megliadino San Vitale, Merlara, Monselice, Montagnana, Montegrotto Terme, Ospedaletto Euganeo, Pernumia, Piacenza d’Adige, Ponso, Pozzonovo, Rovolon, San Pietro Viminario, Santa Caterina d’Este, Sant’Elena, Sant’Urbano, Stanghella, Teolo, Torreglia, Tribano, Urbana, Vescovana, Villa Estense e Vo’. Con “Rural Influencer” il GAL Patavino sceglie quindi di investire sulle idee, sulla creatività e sull’energia dei più giovani, con la convinzione che la migliore promozione dell’identità rurale passi dalle loro storie e dallo sguardo fresco con cui sapranno farle vivere sul web.