Il viaggio #daiColliallAdige fa oggi tappa a Ponso e, in particolare, alla Chiesa di Santa Maria dei Prati, uno dei più antichi edifici di culto campestri tuttora esistenti nel Padovano e uno dei pochissimi esempi di architettura romanica ancora presenti nel territorio della Bassa Padovana: l’appellativo “Ciesazza” con il quale è per lo più conosciuta, non è, infatti, dispregiativo ma sta, invece, a indicarne l’antichità.
L’edificio – lungo quasi 18 metri e largo circa 9,5, con un campanile posto sull’angolo nord-est alto circa 14 metri terminante con un tetto a cuspide – non presenta, a differenza di altre chiesette campestri in stile romanico, la tipica abside sporgente all’esterno che, presente in origine, è andata abbattuta e parzialmente inglobata nella struttura dai ripetuti rifacimenti subiti nel tempo. Nel XVI secolo la Chiesa subisce una devastante inondazione in seguito alla quale viene per alcuni decenni completamente abbandonata. Già nel ‘770 però, secondo quanto riportano le visite Pastorali, l’edificio risulta ristrutturato e in buono stato anche se da tempo è ormai divenuto solamente chiesetta campestre.
Lo zoccolo, costituito prevalentemente da di frammenti di laterizi di varie epoche, anche romana, e blocchi trachitici di varie dimensioni, è la parte più antica della struttura che è oggi ancora possibile osservare, mentre la parte alta e il campanile dovrebbero essere di epoca rinascimentale.
L’interno della Chiesa è semplice, a una sola navata con tetto in coppi sostenuto da capriate in legno e tavelle in cotto. Al centro della navata è posta una lapide marmorea che testimonia la sepoltura in quel luogo di un “Rettore” avvenuta nel 1747.
All’interno, grazie a un’accurata opera di restauro, è oggi possibile ammirare una serie di pregevoli affreschi che costituiscono anche un importante aiuto per la corretta datazione dell’edificio e delle modifiche intervenute nei secoli. Tra questi affreschi meritano di essere menzionati i due ritratti della “Madonna con Bambino”, “L’annunciazione” e un “San Giovanni”. La gamma di colori utilizzati e la tecnica pittorica ne permettono la datazione al tardo Trecento.
La Chiesa di Santa Maria dei Prati è situata in via Vittorio – Località Chiesazza. Per le visite è possibile contattare la parrocchia di Ponso, Don Andrea tel. 3402216242.
Iniziativa finanziata dal Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020
Organismo responsabile dell’informazione: GAL Patavino
Autorità di gestione: Regione del Veneto – Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste
L’iniziativa è sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo
