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1.620.000 euro di contributi per la mobilità lenta del territorio

Il GAL Patavino assegna 1.000.000 di euro di contributi all’area rurale della Provincia di Padova, a supporto della mobilità lenta del territorio, e a fine mese pubblicherà un nuovo bando con altri 620.000 euro.

Il Presidente del GAL Federico Miotto “in un momento così difficile per il settore turistico, gli interventi finanziati dal GAL Patavino rappresentano uno stimolo alla ripresa e allo sviluppo. Il territorio ha saputo reagire e i nostri contributi ne sono testimonianza, perché tutti hanno operato per proseguire senza perdersi d’animo. Un ringraziamento va agli enti che si sono assunti la responsabilità di investire e di credere in iniziative anche pioniere, ma un grazie particolare va alla Provincia di Padova che ha supportato il territorio nella identificazione delle priorità e ha sollevato i comuni dai costi di progettazione”.

I contributi sosterranno la realizzazione di 5 interventi sulle principali piste cicloturistiche del territorio che va dai Colli Euganei alla Bassa Padovana, grazie ad altrettante aggregazioni di comuni.

Il Presidente della Provincia di Padova, Fabio Bui, spiega il lavoro svolto insieme al GAL Patavino “La Provincia ha risposto a un territorio che si è mosso compatto per cogliere le opportunità dei contributi europei e, con il Consigliere Sabrina Doni, delegata al settore, ci siamo posti l’obiettivo di unire gli sforzi, gli investimenti, le competenze, assumendo l’onere della progettazione coordinata ed omogenea dei vari interventi in cui si articola l’azione. Il GAL contribuisce alla realizzazione di interventi complementari a quelli della Provincia, in una logica di coordinamento che è determinante per ottimizzare le risorse”.

Vediamo nel dettaglio i tratti interessati.

Per l’Anello dei Colli: i comuni di Monselice (capofila) Battaglia Terme e Montegrotto Terme investiranno in un tratto lungo la sponda destra del Canale Bisatto; mentre i comuni di Este (capofila), Baone, Cinto Euganeo, Lozzo Atestino, Rovolon, Vò, Teolo e Torreglia risolveranno criticità sul tratto di competenza.

Per l’anello delle Città Murate: i comuni di Montagnana (capofila) Carceri, Megliadino San Vitale, Merlara, Piacenza d’Adige, Urbana e Vighizzolo d’Este si sono coordinati per migliorare l’accessibilità del tratto; mentre la Provincia di Padova collabora con i Comuni di Este, Ospedaletto, e Borgo Veneto per risolvere criticità sulla sommità arginale del fiume Frassine e mettendo in sicurezza il tratto.

Per l’itinerario “Dai Colli all’Adige” i Comuni di Pernumia (Capofila), S. Pietro Viminario, Tribano, Pozzonovo, Bagnoli di Sopra, Anguillara Veneta hanno promosso un progetto sul canale Bisatto per il congiungimento dell’itinerario con l’Anello dei Colli Euganei.

Il Sindaco di Este, Roberta Gallana: “E’ fondamentale investire e credere nell’aggregazione tra enti: temi come turismo, scuole e ciclabili rappresentano il presente e il futuro. Gli sforzi non sono banali, sia dal punto di vista organizzativo che finanziario, ma consentono una prospettiva che il singolo ente non potrebbe raggiungere.”

Di visione parla anche il Sindaco di Montagnana, Loredana Borghesan: “Lo sviluppo turistico resta un impegno fondamentale, abbiamo risorse che devono essere potenziate per rafforzare il sistema economico locale. È un impegno a lungo termine e le reti tra gli enti sono indispensabili”.

“Il Comune di Monselice condivide lo stimolo allo sviluppo dell’area secondo una logica di sistema: l’Anello dei Colli, le iniziative intersettoriali tra turismo e cultura…per porsi in modo competitivo è importante investire e cogliere le opportunità dei contributi europei”, così interviene anche il Sindaco di Monselice Giorgia Bedin.

Il Sindaco di Pernumia, Luciano Simonetto, spiega lo sforzo di raccordare più realtà verso un unico obiettivo “le restrizioni dell’emergenza sanitaria hanno rinnovato l’importanza di infrastrutture per la mobilità lenta e di un territorio organizzato per accogliere il turismo all’aria aperta, sempre più di tendenza”.

I progetti finanziati dal GAL rientrano nella realizzazione del Programma di Sviluppo Rurale finanziato dal Fondo Europeo FEASR, sostenuto anche da Regione Veneto e Stato italiano. Il Presidente Miotto anticipa il prossimo importante bando: “a fine mese pubblicheremo un altro bando per la mobilità lenta, sempre in collaborazione con la Provincia di Padova, riservando agli enti quasi 620.000 euro di contributi per potenziare le piste cicloturistiche del territorio, e continuare a sostenerne il rilancio”.

 

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