Villa Contarini Giovanelli Venier si trova nel cuore del borgo di Vo’ Vecchio, in un punto privilegiato di confine e di passaggio, che fin dal Medioevo ha rappresentato una sorta di varco tra i Colli Berici e i Colli Euganei. Il complesso, uno dei più alti esempi di urbanistica organizzata sull’impianto di una villa veneta, è stato teatro nel corso dei secoli di molteplici vicende fino a diventare durante la Seconda Guerra Mondiale campo di concentramento dei cittadini ebrei delle province di Padova e Rovigo vivendo così il periodo più buio della sua storia.
Domenica 15 ottobre un evento speciale del GAL Patavino accompagnerà il pubblico alla scoperta di questo luogo così importante per il territorio dai Colli all’Adige. Ripercorrendo la storia più recente della Villa, avremo l’occasione di valorizzare la presenza ebraica in questi luoghi attraverso le voci e i racconti di ieri e di oggi e di aprire nuove prospettive di conoscenza e fruizione della cultura e del patrimonio ebraico materiale e immateriale presente in quest’area.
Programma della giornata
Dalle ore 15:00
Villa Contarini Giovanelli Venier ieri e oggi
interventi di:
Gina Cavalieri, presidente della Fondazione Museo della Padova Ebraica
Linda Selmin, insegnante
Gli studenti degli IT Giovanni Battista Belzoni, Liceo Scientifico Romano Bruni, ITCS Gramsci presenteranno le loro idee per rinnovare il “Percorso della Memoria” e per la valorizzazione turistica della Villa.
“Tra sacro e profano: musica ebraica di molte diaspore per (quasi) ogni circostanza”
concerto con:
Miriam Camerini (voce)
Angelo Baselli (clarinetto)
Manuel Buda (chitarra)
L’evento è realizzato in collaborazione con Museo della Padova Ebraica, Comunità Ebraica di Padova, e con il patrocinio del Comune di Vo’.
Evento gratuito, prenotazione obbligatoria su: https://visitgal.daicollialladige.it/
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