I Soci del GAL Patavino si sono riuniti in Assemblea per condividere il lavoro di definizione del prossimo Programma di Sviluppo Locale 2023-2027 e per nominare il Consiglio di Amministrazione che resterà in carica per i prossimi tre anni.
Riconfermato il presidente Federico Miotto (per Coldiretti), il nuovo vicepresidente è Emilio Cappellari (per CIA e già consigliere) e i nuovi consiglieri Tatiana Mazzucato (Rappresentante dei Comuni), Leopoldo Toffano (per ASCOM), Francesco Pastò (per Confartigianato Imprese Padova). Confermato anche il dott. Lamberto Toscani, Revisore della Società.
Durante l’assemblea il presidente Miotto ha ricordato la figura di Franco Zanovello: scomparso prematuramente, è stato un Consigliere del GAL che ha saputo dimostrare l’amore per il territorio e una grande passione. Ha quindi tracciato un bilancio dei sei anni alla guida del GAL, insieme ai Consiglieri uscenti Francesca Gazzabin (Vice Presidente), Patrizio Bertin, Roberto Boschetto, Emilio Cappellari che ha ringraziato per il lavoro entusiasta e attento.
“Il Consiglio di Amministrazione è al lavoro dal 2017, e siamo stati nominati per amministrare una fase nuova dell’azione del GAL sul territorio. Questo perché, voglio ricordarlo, il LEADER in Provincia di Padova è passato da due Società che gestivano altrettanti Programmi di Sviluppo, vale a dire il GAL Patavino e il GAL Bassa Padovana, alla gestione di un solo GAL.
Dovevamo innanzitutto gestire con un’unica struttura le risorse su un territorio di 44 Comuni e aprire a una nuova prospettiva per la Società, una prospettiva che la ponesse come agenzia di sviluppo del territorio. Prendendo come riferimento la strategia di sviluppo locale finanziata dal FEASR, il GAL doveva attivare iniziative e progetti complementari facendo leva sulla rete dei Soci e attingendo anche da altre fonti di finanziamento.
Il Programma di Sviluppo Locale ha raggiunto i suoi obiettivi. Dalle iniziali risorse destinate, di quasi 6.240.000 euro, sono stati riconosciuti da Regione Veneto altri 110.000 euro quale dotazione premiale. Con l’allungamento del periodo programmatorio al 2022, al GAL Patavino sono state anticipate anche le nuove risorse per coprire gli anni 2021 e 2022, con quasi 1.640.000 euro. Abbiamo quindi assegnato a Enti locali, imprese, imprese agricole, Consorzi quasi 8.000.000 di euro, un contributo per lo sviluppo del territorio che ha attivato 147 progetti per oltre 13.300.000 euro.
A questi contributi non dobbiamo dimenticare il ruolo dei progetti di cooperazione, che hanno integrato la strategia di sviluppo per 200.000 euro, sollecitandoci a uscire dal nostro contesto territoriale verso il confronto con le altre aree rurali.
Una delle prime sfide del nuovo GAL Patavino è stato il progetto a gestione diretta, un’iniziativa pluriennale che per prima ha integrato le risorse del FAESR con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio Padova e Rovigo. Abbiamo attivato 5 nuovi servizi che hanno dato visibilità alle risorse locali, anche se per il GAL il lavoro svolto con le scuole resta una delle parti più importanti dell’iniziativa.
In questi anni si è consolidato il ruolo del GAL come agenzia di sviluppo, che ci ha portato ad essere partner di numerose iniziative piccole e grandi sul territorio, partecipare a un Partenariato Europeo per l’Innovazione sul Biologico, lavorare con il Fondo Sociale Europeo, far nascere il Distretto Diffuso Terre delle Basse e assistendo altri Distretti nel loro percorso, partecipare attivamente alle iniziative del nostro Parco Colli. L’ultimo investimento del GAL è stato il progetto AGENDA to BE, sostenuto dalla Camera di Commercio di Padova e con il partenariato delle Associazioni di Categoria economica, che ci ha consentito non solo di avere le basi per il prossimo PSL 23-27, ma anche di identificare dei progetti bandiera, vale a dire progetti la cui attuazione porterebbe cambiamenti strategici sul territorio.
La nostra aspettativa è che il GAL prosegua nell’approccio di porsi attivamente sul territorio, con una visione a 360 gradi dove il LEADER resta il metodo dal basso all’alto che ci contraddistingue, ma che ci consente di guardare a tutti gli ambiti di sviluppo. Oltre a finalizzare la candidatura del territorio alle risorse LEADER 23-27 entro il prossimo Agosto, l’auspicio è quello di dare continuità anche ai progetti bandiera per il miglioramento della vita e del contesto economico per chi vive e opera sul territorio e sui quali si sono ormai gettate le basi per un’ulteriore evoluzione del GAL Patavino.
In questa direzione, la scelta di ampliare la compagine sociale è in linea con la volontà di un GAL in cui la risorsa è la rete del partenariato che lo compone”.
In conclusione Miotto ha ringraziato i soci per la collaborazione che consente di cogliere opportunità e di trovare sempre soluzioni di intervento in risposta alle istanze dell’area e ha augurato ai nuovi consiglieri un buon lavoro per i prossimi tre anni.
